PALERMO – Erano specializzati negli assalti ai bancomat con l’uso di escavatori e il loro campo d’azione era rappresentato dalle province di Catania e Trapani, ma la polizia li ha scoperti e fermati. Oltre un centinaio i poliziotti delle squadre mobili delle due province impegnati nell’operazione ‘Jammer’, con il coordinamento del Servizio centrale operativo, insieme con gli agenti del commissariato di Marsala: eseguiti 18 provvedimenti cautelari richiesti e ottenuti dalla procura lilibetana nei confronti degli indagati. Le accuse, a vario titolo, sono di associazione a delinquere, furto, danneggiamento aggravato e simulazione di reato. Sono in corso anche numerose perquisizioni.
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