venerdì, 4 Ottobre , 24

Commercialisti e consulenti del lavoro dopo la pandemia

Primo PianoCommercialisti e consulenti del lavoro dopo la pandemia

 

Al webinar promosso da Unico hanno partecipato Vincenzo Moretta, Stella Gazheli, Mauro Zanin, Marco Cuchel, Stefano Sfrappa, Giuseppe Diretto e Vincenzo Tiby

 

Il sindacato Unione Italiana Commercialisti, in collaborazione con l’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli, ha organizzato un webinar sulle prospettive di commercialisti e consulenti del lavoro dopo la pandemia.

Coordinati dal presidente di Unico, Domenico Posca, dopo i saluti del presidente dell’Odcec partenopeo, Vincenzo Moretta, hanno preso parte al forum, seguito da oltre 500 professionisti, i presidenti delle associazioni sindacali di categoria, Stella Gazheli e Mauro Zanin fondatori e amministratori rispettivamente di Team Work Payroll e NexumStp.

Il presidente Moretta ha invitato a guardare alla futura ricostruzione economica con speranza e ottimismo.

Sulla stessa linea Vincenzo Tiby, consigliere dell’Odcec napoletano che ha sottolineato l’importanza della digitalizzazione.

I presidenti Marco Cuchel (Anc), Stefano Sfrappa (Sic) e Giuseppe Diretto (Unagraco) hanno concordato con Posca sull’opportunità di favorire e agevolare la crescita delle strutture professionali, pur soffermandosi sull’importanza di tutelare anche le attività contabili tradizionali, messe a dura prova.

Alla chiusura di centinaia di migliaia di imprese e alla perdita di un numero ancora maggiore di posti di lavoro, corrisponderà, infatti, una rilevante perdita di clienti per commercialisti e consulenti del lavoro, riguardo ai servizi di base di assistenza contabile e fiscale da un lato e di elaborazione cedolini dall’altro.

E’ pur vero, tuttavia, che se alcuni servizi di base verranno meno, altre tipologie di consulenze saranno imposte dall’ondata di insolvenze e dalle operazioni di ristrutturazione aziendale – ha ricordato Posca – con impatti sugli organici.

Nel coordinamento dell’evento e nelle conclusioni, il presidente Posca ha messo sul tavolo due questioni fondamentali.

L’opzione dimensionale. Partendo dall’accorpamento delle strutture in entità di dimensioni maggiori si possono aprire nuovi spazi di mercato per commercialisti e consulenti del lavoro, ancora oggi organizzati in studi monocellulari.

Sul punto Zanin ha riferito che solo le grandi strutture di consulenza multidisciplinare, come NexumStp, possono organizzarsi con servizi avanzati di marketing e di CRM per crescere sul mercato, e puntare a una crescita decisa che in questi anni gli ha consentito di scalare i primi posti delle classifiche nazionali e internazionali (FT).

La seconda questione posta da Posca riguarda l’outsourcing dei servizi di base attraverso strutture organizzate. La gestione della contabilità e la redazione di bilanci tipiche dei commercialisti ovvero l’elaborazione dei cedolini curata dai consulenti del lavoro.

A tal proposito la presidente Gazheli ha raccontato la sua esperienza con la Team Work Payroll, provider in outsourcing per gli studi che scelgono l’esternalizzazione del servizio elaborazione paghe.

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