Protezione civile: tenere le finestre chiuse Roma, 9 dic. (askanews) – Una grossa esplosione si è verificata questa mattina all’interno dello stabilimento Eni di Calenzano, nei pressi di Firenze. Secondo le prime informazioni l’esplosione avrebbe provocato un morto e 7 feriti, di cui 2 gravi, bilancio aggiornato a stretto giro a 2 morti, 8 feriti e 4 dispersi. La protezione civile ha consigliato alla popolazione della zona di tenere le finestre chiuse e di restare all’interno. E’ stato chiuso il casello dell’autostrada A-1 mentre sono stati fermati i treni regionali.
L’area dell’incidente è circoscritta. Sul posto anche la Protezione Civile della Città Metropolitana di Firenze. I Comuni di Campi Bisenzio e Sesto Fiorentino (su Facebook) invitano la cittadinanza a chiudere in via precauzionale le finestre e ridurre gli spostamenti, in attesa di indicazioni da parte degli organi preposti. La colonna di fumo è visibile anche dai comuni vicini, sul posto il sistema di regionale di emergenza sanitaria, Vigili del Fuoco e Forze dell’Ordine. Eni conferma che questa mattina è divampato un incendio presso il deposito di carburanti a Calenzano (Firenze) e che i Vigili del Fuoco stanno operando per domare le fiamme che sono confinate alla zona pensiline di carico e non interessano in alcun modo il parco serbatoi. L’azienda fa sapere che sono in corso di immediata verifica gli impatti e le cause e che seguiranno aggiornamenti.