Di Alessio Pisanò
BRUXELLES – Secondo la Commissione europa il Pil italiano si è contratto dell’8,8% nel corso del 2020 ma crescerà del 3,4% nel 2021 visto “il riporto negativo del quarto trimestre 2020 e la partenza debole di quest’anno”. Nel 2022 si attende un aumento del 3,5% ma queste stime “non includono le misure del Next Generation Eu” che si stima possa far rivedere le cifre al rialzo. I dati, annunciati in conferenza stampa dal commissario Ue agli Affari economici Paolo Gentiloni, fanno parte delle previsioni economiche d’inverno della Commissione europea.
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