ROMA – “Roma è orgogliosa di voi”: queste le parole della sindaca di Roma, Virginia Raggi, che oggi, nell’aula Giulio Cesare del Campidoglio, ha consegnato la Lupa Capitolina ai Maneskin. “È una giornata di festa e un momento che ci riempie di entusiasmo, è con onore che consegno la Lupa Capitolina. È veramente con orgoglio che la consegno a Damiano, Victoria, Ethan e Thomas, band carica di energia e di libertà. Quattro ragazzi, partiti dalla gavetta che hanno scalato le classifiche mondiali. Roma è orgogliosa di voi. State dando un grandissimo esempio. Una serie di vittorie entusiasmanti dall’Italia all’Europa. Quest’anno dopo 31 anni avete trionfato all’Eurovision Song Contest e grazie a voi l’Italia potrà ospitare nuovamente questa importantissima manifestazione internazionale, una conquista che ci rende fieri”, ha affermato Raggi.
“Da quando ancora non eravate famosi a oggi- ha spiegato la sindaca di Roma- lo stile è sempre lo stesso: libertà, gioia di fare musica e grinta pazzesca. Quella sana e coinvolgente sfrontatezza dovuta alla giovane età, legittimata da un talento unico e vero”. “Con talento, passione e impegno state collezionando un successo dopo l’altro. Grazie di non essere né zitti né buoni andate avanti così”, ha concluso Raggi.
La band ha ricevuto il riconoscimento visibilmente emozionata davanti alla famiglia e agli amici, presenti alla cerimonia per sostenere i quattro ragazzi. “Discuteremo su chi porterà a casa la lupa, faremo morra cinese per decidere chi la terrà”, ha detto scherzando il frontman Damiano.
Liberi, rivoluzionari, controcorrente, rock ‘n roll e grintosi: in una sola parola Maneskin. “In quanto artisti abbiamo fatto della nostra espressione personale il nostro lavoro e quello che cerchiamo di fare è migliorarci ogni giorno. Cerchiamo di essere sempre onesti e trasparenti con il nostro pubblico ed è anche il messaggio che cerchiamo di trasmettere a chi ci ascolta”, ha aggiunto Damiano. Dal marciapiede di via del Corso, quando ancora non erano famosi, alle vette delle classifiche nazionali e internazionali. “Quando chiudo gli occhi l’immagine che mi viene in mente sono i concerti”, ha raccontato Victoria. Il frontman, invece, ricorda “il marciapiede di via del Corso, con venti persone ad ascoltarti e la scatola di scarpe per gli spicci”.
Ethan, invece, ha raccontato di un sogno fatto quando era piccolo: “ho sognato di stare su un palco con una band davanti a tante persone. Mi viene sempre in mente quel sogno che ora si è realizzato”. Infine, per Thomas il ricordo indelebile è “il primo giorno in sala prove insieme, quando abbiamo messo nero su bianco i primi brani. È partito tutto da lì”. Tra i tanti successi i Maneskin ricordano la loro partecipazione a Sanremo. “Il festival è stata una scommessa perché il nostro non è un genere frequente in Italia. Volevamo lanciare un messaggio e dire ‘è possibile fare anche questo, non bisogna limitarsi e farsi limitare dalle regole dell’ambiente musicale, ma bisogna fare qualcosa che ti rende felice e fiero’, ha detto Victoria.
“Se credi in quello che fai, ci crederanno anche gli altri”, ha aggiunto Ethan. Per festeggiare questo importante riconoscimento “vi annunciamo che il 9 luglio 2022 suoneremo al Circo Massimo”, hanno svelato a sorpresa i Maneskin. Un traguardo importante per i quattro ragazzi “un po’ fuori di testa, ma diversi da loro”. Ma diversi da chi? “Si celebra la propria identità e non doversi omologare agli standard che spesso impone la società. Ma avere il coraggio di essere se stessi perché è questa la cosa giusta”, ha detto Victoria.
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