Fuori il 31 maggio l’album “Anima Macchina”
Milano, 15 mag. (askanews) – Sxrrxwland, collettivo nato nel 2017 a Roma, formato da Osore, Tremila e Giovanni Vipra, rispettivamente producer, art director e autore/voce del progetto, tornano sulle scene dopo anni di silenzio. Ad aprile 2024 il gruppo aveva comunicato il suo ritorno sulle scene per un live al Mi Ami, lasciando al pubblico la speranza che non si trattasse dell’unica novità, ed è stato così: Sxrrxwland ha appena annunciato “Anima Macchina”, il suo primo album (link pre-save), fuori con Asian Fake venerdì 31 maggio e reso noto dopo un countdown durato 48 ore tramite una call to action alla fan base. Sarà possibile da oggi preordinare l’album fisico in diversi formati: il vinile blu autografato e numerato in edizione limitata, il vinile nero e il cd al seguente link: https://sxrrxwland.com/ e sul sito di Asian Fake.
“Anima Macchina” è il primo album di Sxrrxwland ma anche il terzo volume di una trilogia iniziata con “Buone Maniere per Giovani Predatori” (2018) e proseguita con “OSSO” (2019). Se i primi due EP rappresentavano la carne e le ossa, “Anima Macchina” è il respiro che dona vita alla creatura di Osore, Vipra e Tremila: un essere a metà tra l’umano, la divinità e l’androide, risultato delle influenze differenti e complementari che animano i tre artisti del collettivo. Il sound ibrido e originale dell’album, ancora una volta in anticipo sulle tendenze italiane, presenta un’evoluzione breakcore delle atmosfere fredde e cupe che da sempre sono il marchio di fabbrica di Sxrrxwland, che racconta: “Se il presente ci porta sempre più lontani da ciò che siamo stati, trasformando le nostre identità in dati e le nostre azioni in interazioni meccaniche è il caso di chiedersi se gli uomini-macchina non saranno già modelli obsoleti rispetto alle tecnologie di nuovo sviluppo. “Anima Macchina” è il file di backup di un software forse destinato a scomparire, ma di cui è importante conservare la memoria: quello delle nostre emozioni”. Chiptune, drum’n bass, post punk aggiungono nuova profondità a un progetto apprezzato soprattutto per la sua capacità di strutturare un vero e proprio genere a se stante, come testimonia la grande produzione musicale derivativa dai primi due lavori del gruppo.
In un momento in cui l’intelligenza artificiale, l’automazione e la crisi delle strutture sociali (da quelle economiche a quelle emotive) lasciano presagire un grande cambiamento, Sxrrxwland esplora il lato traumatico e quello di continuità tra l’umanità e la macchina: l’una specchio – ma anche evoluzione – dell’altra.