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L’accordo per la pace a Gaza sulle prime pagine dei quotidiani del mondo

MondoL’accordo per la pace a Gaza sulle prime pagine dei quotidiani del mondo

di Marcella Piretti e Vincenzo Giardina

ROMA – “I palestinesi lodano il cessate il fuoco”. “Israele e Hamas raggiungono un accordo per la prima fase del cessate il fuoco”. “Senza Trump questo non ci sarebbe stato”. “Trump ‘diventa’ il presidente della pace dopo l’accordo tra Israele e Hamas”. Sono alcuni dei titoli con cui la notizia dell’accordo raggiunto per la prima fase della cessazione del conflitto tra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza rimbalza su siti e quotidiani del mondo. Dall’America all’Europa, dal New York Times a Le Monde passando per il Times ed El Pais, la notizia dell’accordo raggiunto e annunciato dal presidente Usa Donald Trump conquista il posto principale sulle home di siti di informazione e quotidiani cartacei.

A parlare di ‘presidente della pace’ come della nuova veste di Trump è Le Monde, mentre il tedesco Bild gli attribuisce tutto il merito dell’accordo: “Senza Trump questo non sarebbe stato possibile”. Più asettici i titoli di altri quotidiani.Il quotidiano Jerusalem Post, dal canto suo, anticipa che gli ostaggi dovrebbero essere rilasciati entro 72 ore dalla firma dell’intesa, prevista nel pomeriggio di oggi. A dare riferimenti sulle tempistiche, annota il giornale, sono state fonti di Hamas alla testata libanese Al Mayadeen.

Le Monde

The Times

The New York Times

The Guardian

Financial Times

El Pais

Bild

I QUOTIDIANI ITALIANI

Quanto ai quotidiani italiani, molti di essi avevano la notizia già sull’edizione cartacea di oggi, visto che si è diffusa intorno all’1 di notte (ora italiana).

LE TELEVISIONI

Sui quotidiani, dunque, compaiono notizie sugli ostaggi, la tregua, ma discute anche degli interessi dietro l’annuncio di Donald Trump, proprio nella settimana dell’assegnazione del premio Nobel per la pace. Anche le televisioni hanno rilanciato l’annuncio dell’accordo tra Israele e Hamas.Al Jazeera, emittente del Qatar, Paese mediatore nelle trattative in corso a Sharm el-Sheikh, in Egitto, titola: “Israele e Hamas si accordano sul cessate il fuoco”. Subito sotto, in homepage, c’è un’analisi di Wadie Said, professore dell’Università del Colorado, negli Stati Uniti, che riflette sulle motivazioni dietro l’accordo. Decisiva non sarebbe la volontà di porre fine “al massacro di palestinesi”, ma piuttosto l’obiettivo di Trump di vincere il Nobel. Quanto a Israele, evidenzia Said, già in passato ha violato ripetutamente le intese di cessate il fuoco.

In Europa, la tv britannica Bbc sottolinea che l’accordo riguarda “una prima fase” e che potrebbe “portare a un cessate il fuoco”. Cauta anche l’emittente Radio France Internationale (Rfi), che evidenzia l’”orgoglio” del presidente americano ma, allo stesso tempo, il fatto che l’accordo è solo un inizio.

Ancora diverso il racconto di Fox News, emittente statunitense ritenuta vicina alle posizioni della Casa Bianca. Il titolo di apertura è “Hamas accetta il piano di pace di Trump per porre fine a due anni di guerra a Gaza, con il ritorno a casa degli ostaggi”. L’occhiello è poi un tributo alla “diplomazia di Trump”.Gli sviluppi negoziali sono ovviamente in apertura anche per le testate del Medio Oriente. L’agenzia di stampa Wafa riferisce che il presidente dell’Autorità nazionale palestinese (Anp), Mahmud Abbas, “ha accolto con soddisfazione l’annuncio di Trump”.

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