ROMA – “Nei prossimi giorni apriremo il dossier di Roma, penso che faremo le primarie. Ci sono diversi candidati, tra cui Gualtieri del PD. Ma è vero che su Roma il nostro giudizio sul sindaco uscente non è lo stesso di quello dei 5 Stelle, e rischia di essere una pietra di inciampo. So di giocarmi l’osso del collo su questa partita, ma ce ne sono anche altre importanti”. Così il segretario del PD Enrico Letta, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7.
LETTA: “INCONTRERÒ RENZI E PARLEREMO DI FUTURO DELLA SINISTRA”
“Incontrerò Renzi e parleremo di che tipo di futuro costruire per la Sinistra. Non è l’ultimo, devo fare ancora diversi incontri. Noi vogliamo costruire un’alleanza di centrosinistra con i 5 Stelle. Quello che ho chiaro è che la Destra fa il gioco di fare l’opposizione con la Meloni e di stare al governo con la Lega. E la svolta europeista di Salvini, fatta con Giorgetti davanti a un caffè, è da mettere alla prova”.
ARABIA SAUDITA, LETTA: “C’È VUOTO NORMATIVO SU INCONTRI CON REGIMI AUTORITARI”
“C’è un vuoto normativo su temi relativi a incontri e impegni con i regimi autoritari. Noi abbiamo una posizione diversa rispetto all’Arabia Saudita, siamo vicini alla posizione dell’America di Biden”.
LETTA: “NON SONO TORNATO PER VIVACCHIARE MA PER VINCERE PROSSIME ELEZIONI”
“Se sono cattivo o no dipende da cosa si intende per cattiveria. Oggi sono più determinato: ho imparato tante cose. Se sono tornato non è per vivacchiare, non voglio guidare la coalizione verso la sconfitta. Devo sistemare le cose e cercare di vincere le prossime elezioni”.
LETTA: “SE ANDIAMO SOLI REGALIAMO ITALIA A SALVINI E MELONI”
“Se andiamo soli, noi regaliamo l’Italia a Salvini e Meloni. Per questo dobbiamo fare una coalizione con chi ci è più vicino, e con i 5 Stelle in questa fase abbiamo governato bene. Dobbiamo fare un’alleanza tra partiti che si rispettano, ma con l’ambizione di essere la leadership di questa alleanza. Poi individueremo la modalità per decidere il candidato premier, e dipende anche da legge elettorale”.
LETTA: “LEGA DEVE SMETTERLA CON LINGUAGGIO DOPPIO”
“Ritengo molto importante quello che ha detto il presidente Draghi sulle riaperture che dipendono dai dati, ha detto semplicemente la verità e chiarisce che se la Lega vuole stare in questo governo deve smetterla con il linguaggio doppio, cioè con il dire una cosa e farne un’altra”.
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