E’ l’appello all’esecutivo nazionale e ai governatori regionali del presidente dell’Associazione Gestori e Costruttori Apparecchi da Intrattenimento
“Chiediamo di eliminare temporaneamente le zone arancioni e gialle responsabili di aver provocato 70mila morti nella seconda ondata della pandemia”. E’ l’appello di Benedetto Palese, presidente dell’Agcai (Associazione Gestori e Costruttori Apparecchi da Intrattenimento) all’esecutivo nazionale e ai governatori regionali.
“Siamo convinti che se avessero chiuso le frontiere quest’estate da e per l’Italia, a settembre non ci sarebbe stata la seconda ondata. Poi, è stato commesso l’errore di non attivare subito la “zona rossa” alla ripresa dei contagi a Milano, Napoli, Foggia, Barletta ed in altre città che hanno segnalato piccoli focolai”.
“Con la riapertura delle scuole e l’intensificazione delle attività lavorative si è registrata una rapida diffusione del coronavirus. In seguito – ha aggiunto – il precedente governo non è riuscito neanche a fermare l’importazione delle ‘varianti’ che hanno invaso anche l’Italia. E’ indispensabile bloccare temporaneamente le frontiere”.
“Siamo pronti a promuovere iniziative a difesa della salute – conclude Palese – fino a quando non verranno effettuate le vaccinazioni all’80% della popolazione.
L’articolo Palese (Agcai): “Eliminare zone arancione e gialla per porre fine a centinaia di morti giornalieri” proviene da Notiziedi.