BOLOGNA – Ancora un colpo del finto tecnico specializzato a Bologna: è una delle truffe più diffuse con cui i malintenzionati riescono ad entrare in casa e per rubare. Ed è successo ieri a due coniugi (classe 1950 e 1952) residenti nel quartiere Saragozza che, alle 12 circa, mentre rincasavano, sono stati fermati da un uomo presentatosi come un termoidraulico allertato da una condomina per la perdita da un radiatore. Una volta entrati nell’abitazione, la proprietaria ha chiuso il portone, ma il finto tecnico lo ha riaperto prima di controllare i termosifoni. Durante il controllo, la donna è andata in camera da letto avendo sentito strani rumori e qui ha trovato un altro uomo che frugava nel suo armadio. Si è giustificato come un agente delle Forze dell’ordine impegnato a verificare che non fosse stato commesso un furto in casa. A quel punto la donna ha chiesto al marito di chiamare la Polizia e i due sono scappati con gioielli in oro, orologi e banconote per circa 70.000 euro.
Nel raccontare l’accaduto la Questura ricorda come prevenire truffe di questo tipo: “Non fidatevi di chi si presenta alla vostra abitazione dicendo di essere incaricato da enti pubblici o dall’amministratore di condominio per controllare il corretto funzionamento degli impianti presenti in casa. I controlli vengono sempre concordati prima insieme a voi. Se non avete chiesto voi un intervento tecnico, non fate entrare nessuno”. E’ importante anche accertare l’identità di sconosciuti che si presentano con persone in divisa, con tesserini o pettorine: potrebbero essere complici; “quindi chiamate il numero di emergenza 112 prima di farli entrare in casa”. E poi mai mostrare dove in casa ci sono beni di valore, gioielli o denaro, nemmeno se davanti a persone che si dichiarano appartenenti alle Forze dell’ordine. “In caso di dubbio chiamate sempre le Forze dell’ordine e non aprite le porte di casa a sconosciuti”.
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