PALERMO – Ottanta litri di gasolio sono finiti in mare nella baia di Santa Panagia, nel Siracusano, nel corso delle operazioni di carico dalla piattaforma 5 del pontile Isab alla m otocisterna ‘Magnifica’, battente bandiera italiana. L’episodio è avvenuto nella tarda mattinata di ieri ma è stato reso noto soltanto oggi dalla Capitaneria di porto di Siracusa.
Le operazioni di carico sono state interrotte immediatamente e sono state attivate le procedure di salvaguardia dell’habitat marino, così come previsto dal Piano operativo di pronto intervento locale per fronteggiare gli inquinamenti marini da idrocarburi. Il gasolio si è riversato in un’area di 4.000 metri quadri ed è stato contenuto dalle panne galleggianti di contenimento già posizionate preventivamente per le operazioni di carico, scarico, trasbordo, sosta e lavori a bordo delle navi adibite al trasporto di merci pericolose allo stato liquido o gassoso.
La società concessionaria del servizio antinquinamento del complesso portuale di Siracusa, inoltre, ha rafforzato la barriera protettiva posizionando una ulteriore barriera da 1.200 metri di panne galleggianti oleo assorbenti e cento fogli oleo-assorbenti. Le unità navali e le pattuglie di terra della Capitaneria di porto di Siracusa hanno effettuato dei pattugliamenti in tutta la zona “che non hanno ravvisato tracce visibili di gasolio – si legge in una nota – né in mare né lungo il tratto costiero della baia di Santa Panagia”. Dell’evento è stata informata la procura di Siracusa e sono in corso verifiche di polizia giudiziaria per accertare le cause ed eventuali profili di responsabilità.
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