ROMA – Salvatore Sirigu, 34 anni, è il secondo portiere della Nazionale campione d’Europa. Un ruolo complicato, se il titolare si chiama Gigio Donnarumma. Sirigu, allora, nel lungo viaggio del Campionato europeo ha scelto un ruolo importante: quello del motivatore. “Quando non giochi hai due strade: o aspetti il tuo turno in silenzio, oppure cerchi di essere prezioso in altro modo”, spiega in un’intervista al Corriere della sera oggi in edicola. E così, il creativo Sirigu ha svelato di aver inviato un video a tutti i compagni di squadra, con un collage di incitamenti da parte dei familiari: mogli, fidanzate, genitori, figli, tutti con lo sprone a vincere. Un’idea che ha sorpreso e rallegrato i compagni.
Sirigu era già salito agli onori delle cronache per un’altra giocata fuori dal campo: al momento della premiazione di Wembley, si era presentato avvolto nella bandiera dei 4 Mori, simbolo della sua terra natale, la Sardegna: “Ho un legame viscerale con la mia terra. Il simbolo dei quattro mori è un modo per stare vicino agli emigrati”.
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