(Adnkronos) – “Per la ricostruzione post sisma 2016 sono aperti 9000 cantieri di ricostruzione privata, per un volume di circa 3 miliardi e stiamo per aprirne altri. E’ dunque urgente assicurare il massimo grado di sicurezza e di legalità che diventa un’occasione per sperimentare modelli e nuove pratiche”. A dirlo Guido Castelli, commissario straordinario del Governo per la riparazione e ricostruzione Sisma 2016, intervenendo in videocollegamento al Festival del lavoro in corso a Firenze.
“Lo stiamo facendo – ricorda – con il Durc congruità che è diventato prassi e che prevede l’applicazione di un sistema di verifica sulla congruità dell’incidenza della manodopera. Ringrazio il presidente Rosario De Luca perché ci siamo mossi per l’adozione dei protocolli Ateco per un lavoro etico di qualità, introdotti a partire da un principio di premialità, cercando di alimentare tra le imprese che si propongono per la nostra ricostruzione pubblica in termini di maggiore punteggio proprio rivolto a chi si assume l’onere di adottare i protocolli orientati all’eticità e adeguamento”.
“A metà giugno – continua Castelli – sarà la volta di una grande sperimentazione che però vorremmo introdurre in ciascuno dei cantieri della ricostruzione che è quella del badge e del settimanale di cantiere. Il badge consentirà in maniera agevole la tracciabilità del personale e delle maestranze presenti nel cantiere.