– ‘NOSTALGICI ANONIMI’, SU STEAM VIDEOGIOCO CHE ENTRA NEL MONDO HIKIKOMORI
Dall’esperienza del progetto ‘Ritirati ma non troppo’, dedicato al sostegno online alle famiglie con ragazzi hikikomori, promosso dall’IdO con il supporto della Fondazione Mite, è nato lo spunto per sviluppare il videogioco ‘Nostalgici anonimi’. “Si tratta di una visual novel, disponibile gratuitamente su Steam, che parte dall’analisi delle narrazioni più comuni e vicine agli hikikomori per capire meglio il linguaggio con cui comunicano” spiega Jacopo Mascolini, game director e writer del videogioco. Gli fa eco Magda Di Renzo, responsabile del servizio Terapie dell’IdO, che su ‘Nostalgici anonimi’ precisa: “Nasce proprio con l’intento di trovare un modo in cui consentire a questi ragazzi di esprimersi”.
– BASILE (SIC): ROBOT, PRESENTE E FUTURO DELLA CHIRURGIA ITALIANA
L’introduzione del robot nella chirurgia italiana ha segnato una vera e propria rivoluzione del modo di intendere il ruolo del chirurgo. Sono passati 20 anni da quella data, che ha permesso di migliorare peraltro la qualità degli interventi e aumentare i benefici per i pazienti, anche in tema di riabilitazione. Prima della pandemia, nel 2019, sono stati eseguiti 23.810 interventi di chirurgia robotica in Italia e nel mondo questa cifra annuale ha sfiorato il milione di operazioni. L’agenzia di stampa Dire ha approfondito il tema con il professor Francesco Basile, presidente della Società Italiana di Chirurgia e professore ordinario di Chirurgia presso l’Università di Catania.
– BEGHI (VILLA PINETA): EFFETTI ‘LONG COVID’, RIABILITAZIONE E’ FONDAMENTALE
L’infezione da Sars-Cov-2 lascia notevoli segni e strascichi che possono durare mesi, e avere conseguenze sull’apparato cardiorespiratorio e sullo stato fisico in generale soprattutto nelle persone meno giovani. L’incapacità per molti pazienti di tornare ad allenarsi, la ‘fatigue’ cronica, la spossatezza, mal di testa, senso di ‘testa vuota’ sono disturbi riferiti, persistenti e più frequenti di quanto si possa pensare quando il virus ha colpito in modo più severo. Per tornare a recuperare, la riabilitazione in centri altamente specializzati è fondamentale. L’agenzia di stampa Dire è tornata ad approfondire questo argomento con il dottor Gianfranco Maria Beghi, pneumologo e direttore di Pneumologia e Riabilitazione Respiratoria a Villa Pineta-Santo Stefano Riabilitazione, a Pavullo nel Frignano, in provincia di Modena.
– ROTTURA TENDINE D’ACHILLE: COME AVVIENE E QUALI SONO I TEMPI DI RECUPERO
Come se qualcuno ti avesse lanciato un sasso sul polpaccio o come se un elastico si fosse rotto in maniera violenta. Sono queste le sensazioni che ha provato Leonardo Spinazzola, il terzino della Nazionale italiana di calcio, uscito in lacrime su di una barella nel corso della partita Belgio-Italia degli Europei. Lo spiega il dottor Arturo Guarino, direttore della Traumatologia dello Sport dell’Asst Gaetano Pini-Cto di Milano ed ex medico dell’Inter: “Il realizzarsi di forze distrattive- dice- con leve particolarmente sfavorevoli in appoggio, può essere il motivo della rottura tendinea. È bene specificare che in condizioni di normalità il tendine non si rompe. La lesione può essere espressione di una predisposizione biomeccanica. L’intervento chirurgico è l’unica soluzione. I tempi di recupero dipendono dalle condizioni del paziente. Generalmente servono 45 giorni di scarico, a seguito dei quali comincia un ciclo di riabilitazione seguito da un recupero graduale del carico che si normalizza di solito intorno al terzo mese”
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L’articolo Tg Riabilitazione, edizione del 14 luglio 2021 proviene da Ragionieri e previdenza.